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martedì 27 marzo 2018

Quanto è importante avere un blog


Dopo la gloria della novità, anni fa, i blog hanno subito una battuta d’arresto. 
I social media hanno rubato la scena e tutti hanno pensato fossero luoghi on line più efficaci, più facili, più brillanti.
Le piazze virtuali in effetti hanno un appeal portentoso. Per chi le vive come espressione di ‘esistenza’ e libertà, per le aziende che ci trovano un potenziale bacino di utenti enorme, per i personaggi pubblici che possono tenere altissima la visibilità. Ciò non toglie che le insidie, come i nodi, vengano al pettine.
Il tempo ha riportato in auge il caro, vecchio blog perché è uno spazio del quale siamo padroni, nel quale possiamo esprimerci con maggiore profondità, al quale si appassionano visitatori e utenti veramente interessati.
Ecco il blog diventa una necessità. Di storytelling di ottimo livello, di comunicazione strategicamente controllabile, di immagine ben curata.
Non è una pagina a casa d’altri, è il nostro libro work in progress.
Un’autentica chance. Per i professionisti, per gli amanti del racconto, per gli artisti, per le realtà di mercato.
Il blog è informazione ma anche personalità. Il blog può fare la differenza.
Naturalmente è impegnativo. Il blog ha bisogno di struttura, di identità, di presenza, di costanza. Avremo modo di sviluppare questi concetti!

giovedì 22 marzo 2018

Come farsi notare nel mare della rete?


Associando la rete al mare potremmo pensare alle onde, quelle alte e impetuose, che spiccano eccome! Il problema è che la comunicazione ‘urlata’ non è nuova e, talvolta, è pure fastidiosa, invadente, eccessiva. Può generare l’effetto contrario, in termini di appeal e credibilità.
Potremmo pensare al guizzo di un delfino, agli scogli che affiorano appena con le bizzarre forme con cui l’acqua ha plasmato la roccia o magari alle migliaia di luci del riverbero del sole. Idee di una comunicazione ‘creativa, emozionale’.
Potremmo anche pensare alle sirene: reali o immaginarie che siano, esercitano forse una malia intramontabile. Così studiamo una comunicazione ‘passionale, sensuale’.
Ma le vie delle parole sono tante, probabilmente infinite. E così potremmo incamminarci su quella della credibilità, forte e serena. Già, pensare al faro. È una comunicazione ‘affidabile e avvolgente’ che affida il fascino alla competenza, all’intensità, a un’originalità che trasmette sogni raggiungibili, infonde fiducia, entusiasma e insieme persuade.
E ancora, ancora…a ciascuno uno stile, un linguaggio, una storia. Naturalmente vale anche per la carta stampata, of course. Sul fronte libri c’è lo stesso bisogno che avvertiamo on line: distinguerci, fare in modo che i lettori abbiano voglia di sceglierci!

venerdì 9 marzo 2018

L’inesauribile energia dello storytelling

Scrivo. Scrivo ore, ore, ore, ogni giorno.
Scrivo romanzi e saggi. Scrivo post per blog. Scrivo testi per siti. Scrivo pensieri per la comunicazione online sui social.
Scrivo per autori, aziende, professionisti, personaggi pubblici, artisti.
Scrivo.
Materie, ambiti, mood, target, generi, stili, diversi, profondamente diversi. Sempre.
Più mi spremo per scrivere più dovrei esaurire la vena creativa?
Macché. Più incontro persone e temi, più affronto argomenti e tagli, più approfondisco pensieri e obiettivi, più esploro territori e più idee, parole, entusiasmo, lucidità, efficacia, montano in me.
È la regola delle connessioni, della formazione trasversale, dell’intelletto stimolato all’agilità, del gusto della conoscenza e della sfida, del patrimonio di esperienza e sensibilità maturate sul campo.
Ma non solo. In una parola è passione. Quella che mi fa svegliare ogni giorno con la voglia di lavorare, con il piacere di fare il mestiere che faccio, con la determinazione a onorare ogni servizio e ogni incarico, con la motivazione e l’umiltà per considerarmi sempre in evoluzione.
Work in progress. È la potenza della soddisfazione che leggo in viso o tra le parole di un committente. È la gratitudine per la vita che, dandomi un sogno in testa e una penna (tastiera!) in mano, mi ha risarcito di parecchio altro…
Quando non scrivo, leggo. O navigo in rete per captare, valutare, informarmi. Ascolto. Ascolto gli amici, la musica, la tv. Vado al cinema, a vedere storie e intercettare sentimenti e tendenze. Sento musica, per l’anima e per un guizzo di costume in più. Osservo la mia gatta, che è sempre un insegnamento di quelli notevoli. E faccio la casalinga che si occupa di famiglia e casa. Con attenzione. Sì, spendendo energie per esserci, con attenzione…

venerdì 2 marzo 2018

Fai la differenza


Gli schemi mentali, le abitudini consolidate, la paura del cambiamento, gli automatismi della fretta, addormentano o relegano nel cassetto dei sogni la creatività.
Guai se mi capitasse! Un ghostwriter, web editor, social media manager, vive proprio di creatività. Pensa fuori dai percorsi o ne inventa ogni giorno dei nuovi. Osa, sperimenta, tasta.
Per farlo annuso, continuamente. Fiuto l’aria per intercettare tendenze, mancanze, bisogni, desideri. Ma fiuto anche la mia, di aria. Il bagaglio di conoscenze ed esperienze, le interazioni e i collegamenti, le illuminazioni della trasversalità, le ispirazioni, si mescolano incessantemente.
Comunicare non è solo centrare un bersaglio, è anche scoprire sempre un modo nuovo per appassionare così che ogni freccia a destinazione sia un piacere irrinunciabile.
Facile? Quasi mai. Ma è talmente entusiasmante e profondamente interessante da generare stimoli. Attiva un circolo virtuoso!
Scardinare il consueto e avventurarsi in strade ignote significa liberare le nostre risorse, le nostre potenzialità, la nostra fantasia, il nostro spirito di adattamento o di innovazione. Vuol dire coltivare la propria unicità, dare una chanche alle novità, correre il ‘rischio’ di sorprendere! Fare la differenza presuppone sempre essere differenti, no? E allora usciamo dalle zone battute e diamo alla nostra personalità la possibilità di esprimere la sua diversità!
Questo è quel sogno che non lascio nel cassetto. Scrivo perché tu possa fare la differenza.